martedì 22 settembre 2009

Il profumo dei silenzi

Nuoterai nelle onde tiepide

di lava d’argento

dell’Impero Acquamarina,

poi ti volterai verso la terra

dei silenzi bizantini

e dell’infinito greco

dove sangue scuro

ha scritto la storia

sulle pietre bollenti

e volti scavati di fatica

hanno trovato brevi sorrisi

in danze ossessive

e hanno assaporato vini severi

ereditati da chi vuole dimenticare

un futuro chimera.

Il vento racconta a bambini già scaltri

il domani di abbandono,

di nostalgia,

di sogni ustionanti

dell’inverno nordico.

Quando qualcuno staccherà la spina

alle processioni e alle pizziche,

allora il Salento e i suoi figli rinasceranno.

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